Sono ancora vive nella mente, nel cuore e negli occhi le immagini della spianata di Tor Vergata piena di fratelli del Cammino neocatecumenale, accorsi da tutto il mondo, per ringraziare il Signore dei primi 50 anni della prima comunità di Roma.
Di Ezechiele Pasotti, edito da Cantagalli, il Cammino Neocatecumenale – 50 anni di iniziazione cristiana degli adulti è
Occasione preziosa per guardare avanti. Il Cammino neocatecumenale è “una modalità di iniziazione cristiana degli adulti”. Questo è forse il dato meno percepito dopo questi primi 50 anni. Gli iniziatori hanno gettato il seme e lo hanno curato a lungo con amore. Dio lo ha benedetto con abbondanti frutti e con il sigillo dell’autorità della Chiesa. Oggi diventa imprescindibile porsi la domanda: “Il Cammino viene da Dio o da Kiko e Carmen?”. Questo carisma risponde a un'”urgente necessità”: riscoprire la bellezza, la ricchezza del battesimo e della fede. Rievangelizzare, oggi, con la modalità di “una catechesi postbattesimale a modo di catecumenato” (San Giovanni Paolo II): riscoprire, cioè, una “via pastorale permanente” di formazione cristiana.